silvio graziu

 

Primo nella mente e primo sarai nel tuo mercato!

 

Perché primo nella mente?

 

Perché potresti avere il miglior prodotto, il miglior servizio o la miglior location, ma se non sei primo nella mente del cliente allora non esisti, sei trasparente al mercato, al massimo resti come alternativa al tuo competitor o al prezzo più basso, e questo è ciò che tu non vuoi.

 

Questo è il confine fra il lavorare per tirare a campare o fare soldi e avere successo.

 

Prima di iniziare una qualsiasi attività imprenditoriale, dovresti definire chi sei e quello che vuoi rappresentare nel mercato.

Prova a pensare alle varie categorie di prodotti o di aziende, ti renderai conto immediatamente che per ciascuna è come se tu avessi una lista nella tua mente, dove il primo è assoluto, il secondo è già una alternativa e il terzo già non esiste più.

 

Quindi ogni cliente ha al massimo 1, 2 marche preferite nella mente e se la tua marca o azienda non è in una di queste posizioni, possibilmente nella prima, hai un problema… Vuol dire che tu non hai un brand, non esisti e non sei nessuno, potrai competere solamente sul prezzo.

 

Il 90% degli imprenditori, questo lo ritiene superfluo, ma se poi il 90% delle attività fallisce entro i primi 5 anni il motivo è anche questo!

Senza avere definito chiaramente chi sei non potrai mai comunicare chiaramente al tuo  mercato di riferimento.

 

Tutto il lavoro che fai non deve essere limitato solo a ciò che fai ogni giorno all’interno del tuo punto vendita o nella tua azienda, ma nemmeno sul tuo sito web, sui social o le varie pubblicità che potresti fare, ma devi concentrarlo nell'influenzare la mente dei tuoi potenziali clienti.

E' nella mente dei tuoi potenziali clienti che avvengono le decisioni d’acquisto, ed lì che devi andare a combattere e a competere le tue battaglie.

Esistono gli strumenti, le strategie efficaci.

E sono proprio questi che ti permettono di salire nel primo gradino della lista nella mente del cliente  e diventare il Leader del tuo mercato.

In questo modo diventi l’azienda preferita quando il cliente decide di acquistare il tuo prodotto o servizio. Essere il leader è tutto più facile, perché è il cliente che ti viene a cercare, puoi permetterti i prezzi più alti, generando molto più utili.


Possiamo usare come esempio la Apple che viene  percepita al primo posto nella mente dei clienti, portando un vantaggio competitivo enorme, certo non può essere paragonata a noi, ma prova a pensare a come questo concetto è la base per diventare primi nella mente.

Sicuramente in questo momento stai pensando: se ci sono già altri competitors ad occupare la prima posizione?

Il miglior consiglio che ti posso dare è quello di andare a crearti una nuova scala nella mente del cliente, dove ti posizionerai al primo posto anziché perdere tempo e soldi nel tentare di riuscire a far cambiare idea alle persone che, il tuo prodotto o servizio sia migliore di quello che già acquistano dai tuoi competitors.

Ti faccio un esempio banale: se pensi alla Red bull, che è una bibita gassata, quando è entrata nel mercato doveva differenziarsi, altrimenti si sarebbe scontrata con la Coca Cola, e non avrebbe mai preso quote di mercato.

Ma cosa ha fatto la Red Bull? Ha creato una nuova categoria di bibita gassata, una bibita energetica, che è diventata la prima nella mente del cliente. Quante bibite sono nate dopo la Red Bull? Migliaia, dove sono? Esistono nel mercato, ma non sono nella mente del cliente, forse un pochino c'è la Monster, ma al secondo posto. Al terzo posto chi c'è?

Lavorare per costruire una nuova categoria, per entrare nella lista della mente del cliente, è la cosa più importante che qualsiasi imprenditore deve fare, perché questa è un’arma potentissima che può portare a risultati che non si possono nemmeno immaginare.

E' arrivato il momento in cui devi iniziare a ragionare in termini di primo nella mente del cliente, se vuoi uscire dal muro della crisi e dalla guerra dei prezzi.

 

Beh, devo farti i complimenti.

Sei arrivato fino alla fine di questo articolo!

Segno che è stato interessante.

Se sei giunto fino a questo punto non temporeggiare, fai come coloro che hanno già deciso!

silvio graziu

 

Dal mio punto di vista, la nostra concezione di crisi non è altro che un susseguirsi di  errori che abbiamo commesso.

Perché ancora oggi certe attività hanno tanti clienti e prosperano? E altre invece sono in fase di chiusura o di sopravvivenza?

Ci sarà qualcosa che noi  imprenditori abbiamo fatto per ottenere questo risultato?  

O forse, ci sono alcune cose che noi NON abbiamo fatto o le abbiamo fatte male?

Parlo di errori che probabilmente anche tu stai commettendo. Non fraintendermi, con questo non intendo assolutamente dire che tu abbia colpa.

Magari nessuno ti ha mai detto che si trattava di errori… Ma dopo aver letto questo piccolo manuale, non avrai più scuse!

 

 

 

 

 

 

 

Vivere la vita come vuoi e dove vuoi?

 

Questo è un obiettivo che dovremmo metterci tutti quanti. La realtà è che per tante persone l’obiettivo è vivere la vita per i sogni di altri, non per se  stessi.

Il nostro obiettivo deve essere il tempo,  non dobbiamo lavorare per guadagnare soldi, ma mandare i soldi a lavora per noi, in questo modo abbiamo comprato tempo.

Dobbiamo capire che i soldi sono  semplicemente quegli  strumenti che servono per comprare tempo, che ci consentono di vivere la vita che vogliamo veramente.

Invece dobbiamo rinunciare a  trascorrere più tempo con la nostra famiglia, con gli amici e molte volte dobbiamo rinunciare a vedere nostri figli crescere.

Io non so in che situazione ti trovi, ma ti posso solo dare un consiglio da amico, una persona che il tempo l’ha perso per tanti anni.

Inizia a trovare un sistema per avere più soldi, che ti dia più tempo,  solo così potrai realizzare la vita che hai sempre desiderato!

Inizia a pianificare i tuoi obiettivi, inizia a progettare la nuova vita, inizia a capire cosa fare da grande, lo sai perche? Perché la clessidra della vita sta camminando e più si va avanti con l’età e più la sabbia scende veloce, e il tempo diminuisce.

Fatti questa domanda, se  avessi più tempo e denaro che cosa mi piacerebbe realizzare nella vita?

 

Scrivi qua sotto nei commenti.

 

 

 

Hai un sogno?

Oggi voglio parlare di te!

Si proprio di te che in questo momento stai leggendo questo post.


Credo possa esserti utile nella tua vita.


Voglio farti diventare consapevole di te steso e darti una grande chiarezza sulla persona che vuoi essere, e come vuoi vivere la tua vita.


Bello e!

 

Dai iniziamo!


Prova a pensare alla tua vita, alla tua famiglia, al tuo lavoro, agli amici, e a tutto quello che hai e hai realizzato nella tua vita.

 

Come va la tua vita in questo momento?

Facciamo un gioco, prova a uscire da te stesso e osservati dall’esterno come se fossi un'altra persona. 

Osserva che persona sei, osserva come ti comporti, come ti muovi, osserva come affronti le sfide di ogni giorno e sul lavoro, osserva il rapporto che hai con la tua famiglia, con le persone che ti circondano, tutto quello che fai per aiutarle, le emozioni che provi, tutti gli stati d’animo positivi come felicita, gioia, sicurezza, e controllo di te ecc.?

Osserva anche quante tossine mandi in circolo nel tuo corpo, quelle tossine negative sotto forma di preoccupazione, paura, gelosia, insicurezze, stress, rabbia, ecc.

Scrivile tutto in un foglio, non proseguire sino a quando non ha visualizzato come sei in questo momento, e calcola la percentuale di emozioni positive e negative.


Scritte?  Bene andiamo avanti.

Adesso se noti hai messo a fuoco la tua vita per quella che è oggi, hai fatto una panoramica di come e fatta la tua vita, e di come sei.

Adesso sali nella mia macchina del tempo e proiettati in avanti nel futuro e inizia a pensare come ti piacerebbe che fosse la tua vita.

 

Dove vorresti essere fra 5  o 10 anni?

Come ti vedi, che persona vorresti essere?

Quanto vorresti guadagnare?

Cosa vorresti avere?

Come sarà la tua auto?

Come sarà la tua casa?

Dove vorresti viaggiare?

E che emozioni vorresti avere?
E che rapporto vorresti avere con la tua famiglia, sul lavoro, con gli amici e conoscenti.

Non avere fretta di rispondere, focalizzati in questa situazione, certo e difficile, ma e anche uno degli strumenti più potenti.


Adesso chiediti quanto tutto questo è importante per te, quanto ti avvicinerebbe ai tuoi sogni.

E non parlo di sogni irraggiungibili, ma di quelle cose che ogni giorno ti rendono felice.

Resta ancora fuori dal tuo corpo, siediti difronte a te stesso, e inizia a farti delle domante.

 

Chiediti quanto ti costa oggi rimanere intrappolato nei tuoi stati d’animo peggiori, come lo stress, avere rabbia, essere frustrato, avere paura ed altre emozioni che non sai gestire.

 

Chiediti quanto ti costa oggi non avere le cose che vorresti.


Chiediti se hai voglia di uscire da questa situazione e prendere il volante e iniziare a guidare tu la tua vita.

 

Chiediti se ai un sogno!

Chiediti cosa vuoi veramente dalla vita.

 

Tele sei fate queste domande? Ti sei risposto?

 

Spero di si!

 

Ma sai cosa sia veramente un sogno?

 

Adesso lo interpreto un po’ a modo mio!


Una delle mie frasi preferite: Se non stai lavorando per i tuoi sogni, stai lavorando per i sogni di qualcun'altro.

E una frase straordinaria, che racchiude un significato molto potente.


Se non stai utilizzando il tuo tempo per raggiungere i tuoi sogni, sicuramente lo stai usando per realizzare quelli del tuo capo. O di qualcun'altra persona.


Ma molte volte questa frase racchiude all’interno anche un qualcosa ancora più brutta da digerire.



Ho un'amica che  si è laureata, ha fatto esperienza in uno studio medico per tanti anni per poi mettersi in proprio, aprendo uno studio tutto suo.

I suoi genitori ne sono fieri ed orgogliosi della loro figlia, lei però, il suo lavoro, lo ha sempre odiato.

Per tanti anni si è impegnata per realizzare il sogno dei suoi genitori, quello di diventare un medico.

Lei anche se non lavora per realizzare il sogno del suo capo lo fa per quello dei suoi genitori, e oggi vive la vita di altre persone.

 

Che tristezza, vivere la propria vita per il sogno di altri.

 

Su questo argomento che a me mi sta tanto a cuore e stato scritto anche un libro intitolato: "I 5 più grandi rimpianti di chi sta per morire", tradotto in italiano con il nome "Vorrei averlo fatto".

La scrittrice a intervistato tantissime persone nel momento di morte. Tutti anno risposto cosi:

"Vorrei aver avuto il coraggio di vivere la mia vita, una vita fedele ai miei principi o alle mie inclinazioni profonde, e invece ho vissuto la vita che gli altri si aspettavano da me".

È incredibile! Il rimpianto più grande è quello di non aver vissuto la propria vita, rinunciando ai propri sogni.

E tu lo stai facendo?

Perché se non stai lavorando per i tuoi sogni, stai lavorando per i sogni di qualcun'altro.

 

Ricordati se non hai un sogno non andrai mai da nessuna parte.

Immagina una nave in mezzo al mare tu sei il capitano, se non ai il porto dove devi attraccare, che corrisponde al sogno della tua vita, navigherai per tutta la vita in mezzo al mare fra le onde, e non andrai mai da nessuna parte, come la maggior parte delle persone.

Invece devi conoscere la tua destinazione, il porto dove attraccare, devi alzare le vele e navigare a tutta forza, per realizzare i tuoi sogni.

Hai capito?

 

  • Dove sei adesso, in questo momento, ti trovi in mezzo al mare?

  • 2- Quale il porto di destinazione, il tuo sogno?

  • 3- Cosa devo fare per arrivarci?

 

Adesso devi sapere che esiste una opportunità che ti può far realizzare tutti i tuoi sogni, dipende solo da te, da cosa vuoi veramente dalla vita, e cosa vuoi fare, questo lo sai solo tu.

 

Puoi cambiare la tua vita, basta volerlo, se vuoi io posso aiutarti, ti presento una opportunità dove puoi realizzare tutti i tuoi sogni.

 

Clicca qua e contatami ti racconto la mia storia.

 

Un Abbraccio!!

 

Silvio Graziu

 

 

 

Hai mai assaggiato la rana bollita?

 

Stai tranquillo, non sto per darti una ricetta su come cucinare una rana.

Oggi voglio parlarti di un principio che ti fa riflettere in una maniera molto semplice e purtroppo realistica, sulla capacità dell’essere umano di adattarsi a situazioni spiacevoli e  vivere una vita di rinunce.

Si proprio cosi, ritrovarci a tarda età e renderci conto che non abbiamo vissuto la vita che avremo voluto, non abbiamo realizzato i nostri sogni,  tutto colpa di un principio, che è il principio più importante della vita.

Ma la voglio raccontare attraverso la storia di una rana.

Si la rana bollita. E’ una metafora elaborata dal filosofo e anarchico statunitense Noam Chomsk

Cosa dice questo principio della rana bollita?

 

Immagina un pentolone d’acqua fredda sul fornello della cucina, per sfortuna o per fortuna ci finisce all’interno una rana.

La sua prima reazione è di benessere, trova l’acqua confortevole, acqua fresca pulita, può nuotare tranquilla e felice.

L’acqua inizia a scaldarsi, inizia a essere tiepida, la rana nuota ancora più felice e la trova più piacevole; l’acqua continua a scaldarsi e la rana è costretta ad adattarsi sempre di più, più diventa calda e più deve adattarsi.

Ad un certo punto l’acqua inizia a essere sconfortante, la rana inizia a stare male, inizia a soffrire.

Non sopportando più l’acqua troppo calda e iniziando a essere stanca di adattarsi a quella situazione, la rana prova a  saltare fuori dalla pentola, ma ormai troppo affaticata non riesce a saltare e muore bollita.

 

Qual è il senso della storia?

 

La domanda è, come è morta la rana? Chi l’ha uccisa?

L’ha uccisa l’incapacità di applicare il principio più importante della vita: il cambiamento.

Se la rana fosse caduta quando l’acqua era già troppo calda, avrebbe dato un colpo di zampa e sarebbe saltata fuori.

Invece la rana si è adattata gradualmente a una situazione che inizialmente era confortevole, poi nel momento in cui la situazione è diventata insopportabile non è stata capace di decidere il momento giusto per saltare fuori.

 

Se ci pensiamo attentamente a quante cose o situazioni ci sono capitate nella vita e nel lavoro, dove abbiamo procrastinato, abbiamo aspettato, avremo dovuto cambiare qualcosa e non l’abbiamo mai  fatto, ci siamo adattati a situazioni sconfortevoli e poi ne abbiamo pagato le conseguenze.

 

Magari resti in una relazione insoddisfacente solo per non causare disagio all’altra persona. 

Forse per anni rimandi la ricerca del lavoro dei tuoi sogni e ti accontenti di un posto in cui ci stai male, sei sottopagato, in cui nessuno ti apprezza per quello che fai.

Oppure aspetti a realizzare la tua idea imprenditoriale pensando che tanto ci sarà tempo per realizzarlo.

Tanto non è che sto poi così male!

Sono troppe le situazioni nelle quali ci adagiamo e aspettiamo, procrastiniamo, anziché muoverci per cambiare strada e realizzare il nostro sogno.

Quindi cosa spaventa la rana bollita?

La paura di cambiare. Preferiamo stare in una situazione di stasi, che non ci rende felici, che non ci fa andare avanti, solo perché temiamo di doverci rimettere in gioco.

Proprio come la rana, che per salvarsi e cambiare la sua situazione doveva saltare fuori dalla pentola e invece si è adattata all’acqua finché non è diventata insopportabile, proprio perché il cambiamento la spaventava molto di più dell’acqua bollente.

Così negli anni si accumulano tutte quelle piccole frustrazioni, piccole dosi di rabbia, di disagio, di paura, di tristezza, portandoci a vivere la vita che non vogliamo.

E se non agiamo subito tutte queste emozioni negative, represse e sepolte da un adeguamento. da una vita spenta, vengono buttate fuori in una volta sola e spesso con dolore e conseguenze molto forti, che molte volte nemmeno immaginiamo.

Accettare ogni cosa e adeguarsi non è vivere, ma sopravvivere.

Ma la cosa più brutta è permettere agli altri di decidere per te. Andare a lavorare per realizzare i sogni degli altri rinunciando a realizzare i nostri.

Vuoi continuare a sopportare fin quando non diventa troppo calda da non sopportarla più?

Oh è arrivato il momento di saltare dalla pentola e iniziare a vivere la vita dei tuoi sogni?

Se vuoi ti racconto la mia storia, una storia di acqua bollente, dove ho vissuto per tanti anni, ma alla fine ho deciso, sono saltato fuori e adesso vivo la vita che ho sempre sognato.

Contattami, ti racconto la mia storia, magari ti può essere di ispirazione, oppure ti do una mano per uscire dalla pentola.

Un abbraccio!!

Silvio Grazio

P.S. Nessuno ci fa del male. Siamo noi che ci facciamo del male perché facciamo cattivo uso del grande potere che abbiamo, il potere di scegliere.